Che sarebbe la vita, senza il vino ? Il vino bevuto in tempi e quantità giuste è gaiezza del cuore, gioia dell’anima
Il vino è una bevanda antichissima, forse nata per un caso, che solo con il passare del tempo è stata affinata per mezzo di tecniche di vinificazione sempre migliori.
E’ un prodotto dell’uomo e della natura, quest’ultima da sola produrrebbe solo aceto! Non viene usato solo come bevanda, ma in numerose preparazioni culinarie, alle quali dona profumi e sapori deliziosi.
Tra i numerosissimi componenti del vino, ve ne sono alcuni minori che sono responsabili delle funzioni positive che un buon bicchiere di vino può svolgere nel nostro organismo. Moderate quantità svolgono una funzione di stimolazione ed attivazione della digestione, contrastano l’insorgenza di calcoli biliari, stimolano la diuresi; il potassio presente nel vino tonifica e stimola i muscoli, migliora la circolazione, porta il colesterolo “cattivo” al degrado favorendo la produzione del cosiddetto colesterolo “buono”.
Infine l’alcol etilico fluidifica il sangue, aiuta a prevenire l’insorgenza di malattie cardiovascolari, stimola le difese immunitarie e l’invecchiamento cellulare, perchè alcune sostanze antiossidanti (presenti in quantità maggiori nei vini rossi) combattono i radicali liberi, l’alcool etilico in piccole quantità può fungere da parziale antidepressivo (mai mischiare i veri antidepressivi con l’alcool).
Vista così sembrerebbe una bevanda miracolosa, ma fate attenzione alla quantità e soprattutto alla qualità.
Insomma, se vogliamo bere, beviamo bene! La vita è troppo breve per bere vino cattivo!